DODICESIMA PUNTATA

"Quindi è tutto qui quello che è successo? Ho perso il momento? Mi sono, come dire, deconcentrata da quello che mi stava succedendo e, ops, la bestia mi ha aggredito?"
"Non è propriamente una bestia e non userei il verbo aggredire!"
Come indispettire un tenero entomologo in un sol colpo.
"Mi scusi, intendevo l'insetto, quello che, mentre noi stiamo parlando, colonizza in simpatia nelle mie vene. Va meglio?"
"Sì e per essere più precisi si tratta di un esemplare di Mutaforma nonnunquamopportunista, un parassitoide ematofago che ... ma vedo dalla sua espressione che le sto dando fin troppe informazioni quindi diciamo che è del tutto innocuo nella maggior parte dei casi ma piuttosto, ehm, invadente in alcune situazioni. E' inutile però soffermarci sulle cause, direi invece di parlare dei prossimi esami e della terapia da intraprendere al più presto."
No, caroilmiodottore, non te la cavi così.
"Scusi un attimo, almeno mi dica dove ho sbagliato e come fare affinchè non ricapiti. Non può lasciare il discorso in sospeso!"
Vero, Ometto che stai alla mia sinistra e Futuro Padre dei Miei Figli?
Vero?
"Non credo che tu abbia fatto nulla di sbagliato, tesoro. Giusto, dottore? Sono cose che possono succedere a tutti, non hanno nulla a che fare con la volontà o l'intenzione. Solo che, forse, ora che sappiamo cos'è possiamo fare qualcosa per migliorare la situazione, o no?"
Grazie caro.
Ora gli occhi puntati sul Dottore sono quattro e chiedono la stessa cosa.
"Non mi dia poteri taumaturgici, no no!"
Ma come no? Ma allora, scusi, per cosa la pagano? Per molestare i pazienti mostrando loro foto oscene di repellenti insetti?
E continua:
"Io le posso dire quali e quante pastiglie ingurgitare al giorno e quali e quanti esami fare al mese ma il resto, mi creda, lo capirete strada facendo. Ci sarebbero dei gruppi di aiuto a cui può rivolgersi, se vuole poi glieli segno.
Ora mi lasci fare l'elenco dei farmaci che assumerà così quando ci rivedremo fra, diciamo, sei o otto mesi mi saprà dire come va."
Sei o otto mesi? Ma è un'eternità! Sarà Natale, avremo i cappotti, ci sarà neve ovunque e quei pavoni potrebbero benissimo essere schiattati nel frattempo, per non parlare dell'Anziana Signora... E' troppo tempo!
Respiro profondo, sorriso da ebete e:
"Va benissimo grazie, fra otto mesi torno e ne riparliamo."
"Ora le prenoto una giornata all'Ospedale Civile di Santa Pazienza, diciamo per la prossima settimana, le va bene?"
Come no, tanto ormai...


2 commenti:

Questo dottore per i miei gusti è troppo evasivo, lo prendo da una parte e mi sfugge dall'altra. E' come se il suo poco parlare da un lato mi affascina dall'altro mi preocccupa.
Forse è una tattica, un modo per garantire consapevolezza a quello che sta accadendo e in un certo senso come se ti portasse al vero problema con curiosità. Fa gestire il grave problema a te.
Complimenti per come tieni testa a tutti, compresi i pavoni.
Un caro saluto
4P

06 agosto, 2009  

La Zia Coraggiosa ringrazia.

10 agosto, 2009  

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