"Devi guardare avanti. Guarda avanti, ti dico" incalza l'Ometto.
"Non posso." Chiusa qua, no?
No.
"Non puoi o non vuoi?"
No, ti prego non cominciamo con questa psicoanalisi da quattro, ma nemmeno, da tre soldi che mi viene su il nervoso e poi è peggio.
"Come potrai agevolmente notare anche tu: non posso. Vorrei, ma non posso."
"Lo dico per te, sai - continua impetterrito l'Ometto - guardare avanti è sempre la cura migliore."
Non ho alcun dubbio al riguardo: di sicuro lasciarsi il passato alle spalle, puntare ad un futuro migliore e non farsi spaventare dal presente è un ottimo modo di reagire ma il fatto è uno solo e, temo, non modificabile: non posso guardare avanti.
"In un certo senso sto facendo quello che mi dici." Cerco di rimediare e dargli un contentino.
"Scherzi? Stai guardando il tuo piede sinistro!"
"Bè, caro mio, il mio piede sinistro mi porterà...avanti!"
Zittito l'Ometto.
O quasi.
"Girala come ti pare ma non stare ferma lì e soprattutto: guarda avanti o almeno guarda davanti. Ah, e già che ci sei: vai dal medico perchè non è mica normale avere il torcicollo da tre settimane."
E su questo, non posso replicare.
Etichette: torcicollo
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Louise ha detto...
finalmente la Zia ha prodotto un post!! Sentivo la sua mancanza!!
07 novembre, 2010
Louise ha detto...
Guarda avanti.. è un bell'invito anche se a volte la tentazione di stare girati a contemplare il passato è molto forte..
07 novembre, 2010
Anonimo ha detto...
Finalmente! Vengo a vedere se ci sono tue notizie anche col cell. Guarda davanti per dar spazio all'avanti. Ti mando un bacio grande grande. Nua
08 novembre, 2010
Simone ha detto...
Ciao Zia!!!! Che fine avevi fatto? ^^
Simone
08 novembre, 2010
Melian ha detto...
Uè la Zia! Ben tornata!
09 novembre, 2010
Anonimo ha detto...
Sei sempre formidabile. Quante verità, quante allusioni e quanta ironia. Lasciare il passato, puntare al futuro e non lasciarsi spaventare dal presente, hai detto niente, da qui inizia il filo della matassa.
Poi, che il tuo piede sinistro ti porterà avanti, non c'è dubbio, ma anche tu Zia cara un scappatina dal medico per parlare di torcicolli vari, non sarebbe mica male.
E'sempre un gran piacere leggerti.
Ciao un abbraccio
4 p
11 novembre, 2010
La Zia ha detto...
Grazie per essere passati a leggere anche se avevo troncato i post in modo così brusco!
Non credevo di ritrovarvi, mi avete dato una grande gioia.
Allora, adesso si inizia una nuova avventura: siamo più gasati che mai alla ricerca della cura giusta e di un futuro meno dolorante e doloroso.
Dott. Simone: questo è il tuo campo...ma hai già indovinato il nome della mia bestia??? ;))
Ciao Amicici
La Zia che pensa al prossimo post sulla visita dal dottorone...
14 novembre, 2010