Chiedetemi se...

Chiedetemi se è facile trovare un antennista a Rimini.

Su, dai, chiedetemelo!

E allora?

Ebbene sì: è facile trovare un antennista a Rimini. Anzi: facilissimo.

Ce ne sono mille, forse di più, nessuno saprà mai il numero esatto.

Il problema comincia se ne devi trovare uno che, magari, vuoi far venire a casa tua.

La casa nuova è in una zona residenziale: tante belle casette, un piccolo parco e i bimbi in bici.

Negozi? Zero.

No, beh aspetta un attimo, non proprio zero.

Uno ce n’è: è un antennista.

“Buongiorno! Mi sono appena trasferita in una casa qua accanto. Devo far spostare il cavo dell’antenna e…”

“Ah dai! Ma tipo da parete a parete?”

“Esatto! Non so perché hanno messo l’attacco in quell’angolo quando è evidente che non possa andarci un televisore!”

“Succede spesso, è che chi progetta le case poi non le deve vivere e allora non ci pensa a ‘ste cose.”

“Vero, verissimo. Quindi mi servirebbe che venisse a casa, sto qua accanto come le dicevo e…”

“Non posso.”

“Ah beh non intendevo subito. Ha il negozio aperto, lo vedo. Uno di questi giorni magari, eh? No? Perché no?”

“Perché non lavoro a domicilio.”

“Ah ecco.”

SILENZIO.

IMBARAZZANTE.

QUALCUNO DICA QUALCOSA.

“Scusi sa se mi permetto, è che mi sono trasferita da poco, non conosco nessuno. Non saprebbe mica indicarmi un antennista che viene a domicilio?”

“Sì.”

SILENZIO.

INQUIETANTE.

ORA ME NE VADO.

“Quindi?”

“Quanto conosce di Rimini?”

“Mi dica pure la via, ho il navigatore.”

SECONDO TENTATIVO

“Buongiorno, avrei bisogno di un antennista.”

“Sei nel posto giusto!”

e il commesso ultracentenario mi fa cenno di guardarmi attorno: televisori e cavi ovunque, a perdita d’occhio.

NON MI FIDO

“Un antennista A DOMICILIO.”

Non l’avessi mai detto.

Nooooo, no no no. Mica c’è! E come si fa? Ma lei deve capire: la stagione…gli hotel…gran lavoro…almeno 3 settimane…senza garanzia…ma nooooo, no no no!”

L’ho fatto intristire questo pover’uomo, quasi quasi mi fa pena. Io di sicuro gli faccio pena. Si scusa, scuote tristemente il capo, continua a mugugnare e io cerco di defilarmi mentre inizio a pensare a come spostare i mobili della sala in funzione di quell’unica, sfigatissima, presa tv.

Ma lui mi blocca e balbetta: “Ci sarebbe un negozio…là in fondo…qua dietro (qua dietro o là in fondo, vecchio?)…ma non so…veda lei…”

IO CI VADO.

TERZO TENTATIVO

“Buongiorno!!! (Mai perdere l’entusiasmo in certe cose). Avreibisognodiuntennistadomicilioseleinonpuòperfavoremeneindichiunograzie.”

(accorciamo i tempi)

“Vede quel negozio là dopo il semaforo?”

“Sì, è una ferramenta.”

“Ecco, vada lì e chieda di Giorgio, ma solo di Giorgio, eh! Mi raccomando non parli con nessun altro! E vedrà che lui una mano gliela dà.”

Mi chiedo se ci sia anche una domanda in codice da porgere a questo Giorgio, tipo: il pesce abbocca all’amo, come procedo? E magari lui deve rispondere: tiralo in barca. E questo significa che viene a casa mia a fare il lavoro dell’antenna entro domani. Chissà.

QUARTO TENTATIVO

Giorgiogiorgiogiorgiogiorgio, cerchiamo di non far casino, devo parlare solo con lui del mio “problema”.

E se c’è più di un commesso? E se non hanno il nome sul cartellino? E se c’è tanta gente? E se il negozio è enorme e io mi ci perdo?

E se…e se…un momento: questa ferramenta sarà grande sì e no 20mq, c’è un unico bancone a cui rivolgersi e dietro c’è solo…

“Giorgio?”

“Dimmi tutto!”

Beh mi piacerebbe cominciare chiedendoti se fa male quel piercing che hai lì in quel posto…brrr…oddio non voglio pensarci, e se quel tatuaggio rappresenta veramente quel che penso io e magari se quella cosa in testa sia effettivamente…non voglio pensarci!

STAY FOCUSED.

“Avrei bisogno di un antennista, a domicilio, per spostare un cavo da una parete all’altra.”

“Niente di più facile, bimba.”

AH. AH. AH.

Se non mi avessi detto bimba ti avrei sputato in faccia, a questo punto del pomeriggio.

“Prendi carta e penna e segna.”

(letteralmente perché mi ha lanciato un block notes e una penna)

Mi dà il numero di Denis che, preciso come un antennista riminese, viene a fare un sopralluogo nel giorno e all’ora concordati.

Poi mi promette anche che viene a fare il lavoro e che costerà poco.

Ma quella è tutta un’altra storia…

4 commenti:

ma poi Denis è venuto a spostarti il cavo?

03 gennaio, 2012  

Sì Francyyyy, è venuto ed è stato molto bravo!!!
Ho anche scoperto che non ama farsi chiamare Denis.

Forse perchè non è il suo nome.

(no, non mi ricordo quale sia, ho memorizzato il suo numero sotto "Antennista-non fa fattura")

La Zia che se la vede con gli operai.

03 gennaio, 2012  

Avevo perso le speranze per l'antennista, eh sì donna di poca fede sono, bè meno male tutto a posto.
Certo che è stato un bel circumnavigare antennante.
Ciao 4p

07 gennaio, 2012  

Al fin vedemmo...la tele!

08 gennaio, 2012  

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